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Difficoltà a trovare lavoro: come migliorare la propria occupabilità?

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Vi è mai capitato di approfondire l’argomento “occupabilità”? Iniziamo dalla definizione: con occupabilità si intende la capacità di una persona di trovare lavoro e di mantenerlo sul lungo termine o ancora di migliorare la propria posizione. Un valore professionale importante, dunque, anche perché al momento il mercato del lavoro sta attraversando un periodo di enorme incertezza. Quando si ha difficoltà a trovare lavoro, bisogna fermarsi un secondo e chiedersi: cosa sto sbagliando? Ma soprattutto: cosa posso fare per migliorare? 

Vogliamo parlare dunque del tema dell’occupabilità, dei motivi per cui ultimamente si fatica a trovare una posizione stabile e soprattutto vogliamo suggerire il lavoro di Mentora Orientamento al lavoro, una società con sede a Roma che sta lavorando ai cosiddetti corsi Gol, il programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori nella regione Lazio e che prevede tante opportunità, come la formazione professionale, il supporto all’inserimento lavorativo, il sostegno alla creazione d’impresa, i servizi di orientamento e molto altro.

Perché si ha difficoltà a trovare lavoro?

Cercare offerte di lavoroinviare curriculuml’attesa tra un colloquio e l’altro: nella ricerca del posto di lavoro, la frustrazione è una componente da non sottovalutare. Spesso si ha la paura di non essere presi per molteplici motivi: magari non ci si sente abbastanza competenti per un lavoro, o ancora pensiamo che non abbiamo fatto una bella impressione in fase di colloquio. Ma dobbiamo tenere conto di un altro fattore: il mercato del lavoro è cambiato nettamente. Decenni fa, le aziende sceglievano un candidato con l’intenzione di non cambiarlo, bensì di fare un investimento a lungo termine.

Oggi, però, è tutto molto più in movimento: il lavoro c’è, spesso, ma le aziende non scovano quei profili che vengono definiti “adatti”. La formazione è un altro aspetto su cui puntare. Non solo: è fondamentale evitare alcuni errori. Quali?

Gli errori da evitare

Tutto inizia dal curriculum e dalla percezione che abbiamo di noi stessi. Il nostro CV deve essere verticalizzato nel momento in cui ci stiamo proponendo per un posto di lavoro. Perché è determinante far risaltare alcune skill al posto di altre. Spesso, poi, non ci candidiamo per i lavori giusti, o almeno: scegliamo le offerte lavorative sulla base delle nostre competenze, sottovalutando le skill similari. Possiamo sempre scegliere di ampliare il nostro CV seguendo dei corsi di formazione che permettono un inserimento più agevole nel mondo del lavoro.

Come migliorare la propria occupabilità?

Prima di tutto, ancor prima di migliorare la propria occupabilità, dobbiamo vedere cosa la componefattori interni ed esterni, quali le caratteristiche oggettive di una persona, le capacità professionali, le capacità personali (soft skills). Ma non tutto dipende da noi, perché in questo caso dobbiamo tenere conto dei fattori esterni, tra cui il contesto geografico e territoriale. Facciamo un esempio: chi vive nelle grandi città può valutare diverse opportunità, molte di più rispetto a chi abita in un piccolo comune.

Il primo passo per migliorare l’occupabilità è di fatto lavorare su se stessi. Spesso le nostre convinzioni in merito sono sbagliate: ecco perché abbiamo citato il valore che diamo noi stessi… al nostro lavoro. Decostruiamo il tutto, per arrivare a compiere delle scelte, spesso difficili: magari seguire dei corsi di specializzazione, o affinare una skill, una competenza. Per esempio, ormai la conoscenza della lingua inglese viene data per scontata, ma non per tutti è così, e allenarla è un ottimo modo per migliorare la propria occupabilità.

Ci sono poi dei punti di riferimento a cui rivolgersi per accedere a maggiori opportunità, come il lavoro svolto da Mentora con il programma Garanzia di Occupabilità e i corsi GOL. I lavoratori, mediante corsi di formazione professionale gratuiti, possono così sviluppare competenze specifiche e, sì, migliorare di conseguenza l’occupabilità. Tra l’altro, Mentora propone supporto all’inserimento lavorativo, e quindi la promozione di tirocini, stage e apprendistati amplia le possibilità di tutti. Sì, non è facile trovare lavoro, ma è del tutto possibile fare la differenza scegliendo di investire in se stessi.